venerdì 25 luglio 2014

Recensione: Hyperversum

Buona sera lettori!^^
Sono appena andata a fare spese per il mare e sono tornata con Millennio di Fuoco di Cecilia Randall (ho messo sopra due librerie per trovarlo u.u), Noi Siamo Infinito di Stephen Chbosky e Doctor Sleep di Stephen King. ^^ Ora vi lascio la recensione del primo libro di Hyperversum (della Randall**)!

Game ready to start.

TITOLO: Hyperversum
AUTORE: Cecilia Randall
EDITORE: Giunti
PREZZO: 7,90 €
PAGINE: 788
DATA DI PUBBLICAZIONE: Dicembre 2006
TRAMA: Daniel ha una passione bruciante per un videogioco online, Hyperversum, che trasporta la sua fantasia nella storia. Dentro la realtà virtuale ha imparato a essere un perfetto uomo del Medioevo e conosce tutte le astuzie per superare ogni livello di gioco. Ian ha una laurea e un dottorato in storia medievale. Dalla morte dei suoi genitori è diventato parte della famiglia di Daniel. Al rientro da un soggiorno di studi in Francia, Ian raggiunge la sua "famiglia acquisita" per una cena e, naturalmente, per tornare a giocare col suo amico Daniel al loro videogame preferito. Davanti allo schermo non sono soli: ci sono il piccolo Martin, Jodie, la ragazza di Daniel, e, collegati da un altro computer, Carl e Donna. Mentre vivono la loro avventura virtuale nel Medioevo, vengono sorpresi da una tempesta che li tramortisce: Dan, Jodie, Ian e Martin si ritrovano in Fiandra, nel bel mezzo della guerra che vede contrapposte Francia e Inghilterra. Si apre per loro una nuova vita, nuove strade, un nuovo amore...






La Terra si fermò in un punto preciso.
E' la storia, e non più un gioco.
Come uscire da Hyperversum?

Ho letto Hyperversum per la stessa ragione di Eragon: non avevo libri da leggere e allora ne ho preso uno a caso dalla libreria. In realtà questo mi è stato prestato dalla mia migliore amica (Lizzie) ma non avevo intenzione di leggerlo per molto tempo; inoltre pensavo che non l'avrei neanche finito, visto che era molto grosso e i miei acquisti librosi sarebbero arrivati dopo qualche giorno. Invece questo mi è piaciuto moltissimo. Dopotutto, a volte, sono proprio i libri letti senza aspettative che ti fanno ricredere di tutto.

Se tu potessi conoscere il futuro questo sarebbe già scritto,
tu non potresti cambiarlo.

I protagonisti della storia sono Ian e Daniel, due fratelli non di sangue, che hanno la passione per un vedeogame ambientato nel Medioevo: Hyperversum. Quando Ian torna dalla Francia, decidono di giocarci insieme anche a Martin, Jodie, Carl e Donna. Il gioco comincia e sembra andare tutto come previsto, ma improvvisamente un tuono scuote la terra sotto i loro piedi e loro si ritrovano nel 1214 d.C. in Fiandra. Vengono subito sbaragliati dal mare e Carl e Donna vengono presi per dispersi. I quattro amici cominciano a vagare in cerca di un villaggio. Ma, come ogni storia, c'è chi gli mette i bastoni tra le ruote: lo sceriffo Jerome Derenglade, a causa di un intervento nella punizione di una contadinella da parte di Ian, prenderà subito il ragazzo in antipatia e farà di tutto per distruggerlo. Nella trama non dico altro perché non voglio rovinare la sorpresa a nessuno.

L'abitudine si sviluppa col tempo, non l'amore.
Non ce la fai a innamorarti di qualcuno che gli altri hanno scelto per te.

Il personaggio che ho apprezzato di più è stato Ian, il più adulto tra di loro e anche quello che comprende meglio ciò che accade in quel periodo, visto che lo stava studiando sui libri di storia. In particolare Ian era molto interessato alle famiglie Montmayeur - Ponthieu. Ian aveva un carattere forte ed era disposto a tutto, anche a sacrificarsi, per mettere in salvo i suoi amici. Inoltre lui è anche quello che si è trovato subito meglio rispetto agli altri in quest'epoca proprio perché studiava francese e sapeva anche il latino. Ian era già affascinato da questo periodo storico quando la stava studiando quindi quando è arrivato qui se ne è innamorato. Inoltre qui troverà qualcosa che non era mai riuscito a trovare: l'amore.
Daniel, invece, nel primo libro non si è evoluto molto: era messo in secondo piano proprio perché è stato Ian quello che in tutta la vicenda è cambiato di più di tutti. Ma anche lui ha cercato di adattarsi all'epoca ed è diventato un cittadino (ma anche altro ma non voglio fare spoiler) impeccabile.

Il futuro è fatto di aria e di nebbia, finché non diventa presente, solo il passato è certo e conosciuto.

Jodie, Martin, Carl e Donna, invece non si sono sentiti quasi per niente. Jodie e Martin sono sempre stati con Daniel e però solo la ragazza hanno cercato di imparare il francese insieme a quest'ultimo. Carl e Donna invece sono stati ritrovati molto dopo. Prima Donna, la quale rinchiusa in un convento a causa del suo vestito da suora si era disperata a tal punto che era cambiata tantissimo ed è diventata molto simpatica rispetto alla civetta che avevamo visto all'inizio del gioco. Carl invece non lo sopportavo prima e non l'ho sopportato neanche alla fine. Carl era fuggito quando Donna era stata presa ed è diventato un un'assistente in una fucina inglese. Fino alla fine lui è sempre rivoluto tornare a casa e non gli è mai importato in che situazione stessero gli altri.

E' la differenza tra un giocatore di ruolo e uno di scacchi.
Nel gioco di ruolo non c'è nulla di prevedibile,
perché non sai mai come si comporteranno le pedine sul tavolo.

Avrei voluto dire di più sui personaggi ma non volevo togliere a nessuno la sorpresa che gli arriverà dopo che lo Sceriffo Derenglade li aveva presi.
Dopo una prima parte un po' più calma, senza intrugli e complicazioni il libro mi ha preso tantissimo. Lo stile della Randall e l'idea di avere come protagonisti ragazzi di questa epoca lì nel 1214 mi ha fatto amare il genere storico. Fino ad ora io ho sempre odiato leggere libri storici e non mi importava molto delle guerre e di questi personaggi. Non avevo mai letto un libro di quest'autrice, anche se una mia amica mi tartassava per leggere questa saga e non mi sarei mai aspettata che fosse diventata una delle mie preferite.  Tanto che adesso devo assolutamente avere gli altri due!
Cecilia Randall, grazie a questo libro, è diventata uno dei miei autori preferiti.


Vi siete trovato un giovane falco orgoglioso. 
Lo avete nutrito, gli avete dato un nido ed egli già per due volte
vi ha portato la vostra colomba, rubandola alle aquile.
Mi sembra un falco promettente, vi darà delle soddisfazioni, 
se metterete da parte il dolore per rendere robuste le sue ali.
Fedele lo è già per natura, come tutti i falchi,
 e la vostra colomba lo renderà ancora più fedele.







4 commenti:

  1. Lo devo leggere assolutamente!!! La Randall è una scrittrice fantastica, Millennio di fuoco ti piacerà sicuramente! ;D

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  2. oddio, hai preso Millennio di fuoco per colpa mia? ahahah ! ti piacerà (:
    Devo assolutamente leggere Hypervesum! Non vedo l'ora di averlo tra le mani *_*

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    1. Si, grazie a te! xD Hyperversum anche ti piacerà, io me ne sono innamorata! *-*

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